Partire bene
Se state muovendo i vostri primi passi su Facebook, vi ritroverete davanti ad un primo dilemma: meglio aprire una pagina o usare un profilo? Buona la prima! Anche se vi sarà capitato di ricevere richieste di amicizia da parte della Pizzeria X, sappiate che non è possibile dare a un profilo personale il nome di un’attività commerciale. Il profilo personale, da regolamento, è destinato solo a persone fisiche e presenta delle limitazioni rispetto alle pagine fan. Qualche esempio, al volo:
- un account personale può avere un massimo di 5.000 amici, ok sono tanti, ma perché limitarsi?
- un account personale non ha gli Insight, per cui non potrete sapere che tipo di pubblico segue le vostre pagine e le ore in cui è online;
- un account personale non vi consente di programmare i post, un vero peccato se avete qualcosa da comunicare ma non avete tempo di farlo.
Per iniziare, quindi, aprite una pagina fan: se invece state usando Facebook nel modo scorretto, tranquilli. Qui trovate la procedura per convertire il vostro profilo personale in pagina aziendale.
Promuoversi sì, ma con stile
La pagina Facebook non va organizzata come una semplice vetrina della vostra attività artigianale. Pensatela come ad uno spazio in cui avete l’occasione di incontrare il vostro pubblico, di ascoltarlo, di capire quali sono i loro problemi e di raccontare perché siete voi le persone giuste per risolverli.
Facciamo un esempio. Sara è una cake designer bravissima ed ha una pagina aziendale tutta sua dove racconta il suo lavoro. Come lo fa? Invece di limitarsi a postare gli scatti delle sue creazioni e di fare uno sconto del 20% a chi si iscrive alla newsletter, condivide con il suo pubblico molte altre informazioni. Ad esempio, posta delle video ricette su come decorare le torte fatte a casa, spiega come dosare al meglio gli ingredienti, fa delle foto del suo laboratorio per incuriosire le persone e farle entrare nel suo mondo, risponde in modo esaustivo ai commenti di chi ha dei problemi con la preparazione dei dolci.
Più interessante, non trovate?
Quali contenuti pubblicare
Non ci sono regole o schemi preconfezionati che funzionano. Non c’è un calendario editoriale che, se seguito alla lettera, vi porterà ad avere più fan e più richieste.
Il mio consiglio è quello di essere spontanei il più possibile (le persone vi seguiranno perché siete voi e non la brutta copia di qualcun altro) e di variare i contenuti della vostra pagina. Qui avete un’infinità di opzioni:
- post del vostro blog;
- link di articoli utili anche se non sono stati scritti da voi;
- foto e video della vostra quotidianità;
- sondaggi;
- post che parlano dei vostri prodotti;
- stati d’animo e pareri personali su un certo tema.
e via dicendo.
Mi raccomando: siate voi stessi e non abbiate paura di raccontarvi.
Attenzione all’algoritmo
Rispetto al passato, farsi vedere su Facebook e ottenere riscontri è diventato più complesso.
Colpa (o merito?) di Edgerank, l’algoritmo di Facebook, che decide di far visualizzare i contenuti sulla base delle affinità sociali e del peso delle interazioni – mi piace, commenti, condivisioni. Per capire meglio come funziona Edgerank e quali elementi dovete tener presente quando pubblicate i vostri contenuti, vi lascio a questo approfondimento di Giovanni Cappellotto.
Qualcosa da investire
Se volete farvi conoscere su Facebook non c’è niente fare: c’è bisogno di mettere da parte un piccolo budget da destinare alla promozione della vostra pagina. Potete essere creativi e postare i contenuti più belli del mondo ma a quale pro, se poi nessuno li vede?
Concludendo: per dare visibilità alla vostra attività artigianale su Facebook organizzate al meglio la vostra pagina Facebook, siate spontanei e rimboccatevi le maniche per gestirla in maniera adeguata. Vi assicuro che la fatica verrà ampiamente ripagata.
Articolo a cura di Silvia Sola.
“Scrivo per lavoro (e perché mi piace). Insegno per imparare. Ho una gruccia tatuata sul polso.”
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